Molte le reazioni alla vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa
“A nome mio e del Governo italiano, le più sincere congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Italia e Stati Uniti sono Nazioni “sorelle”, legate da un’alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro Presidente”, scrive su X la premier Giorgia Meloni.
Il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, si è congratulato con Trump per il “più grande ritorno della storia”. La vittoria di Trump segna “una forte ripresa della grande alleanza” con Israele, afferma il premier israeliano.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si congratula con Trump per la sua “impressionante” vittoria alle elezioni presidenziali americane. Lo afferma una nota della presidenza di Kiev. Zeklensky si augura che la vittoria di Trump “aiuterà l’Ucraina ad ottenere una pace giusta”.
“Mi sono appena congratulato con Donald Trump per la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti. La sua leadership sarà ancora una volta fondamentale per mantenere forte la nostra Alleanza. Non vedo l’ora di lavorare di nuovo con lui per promuovere la pace attraverso la forza della Nato”. Lo scrive su X il segretario generale della Nato Mark Rutte.
“Il più grande ritorno nella storia politica degli Stati Uniti! Congratulazioni al presidente Donald Trump per la sua enorme vittoria. Una vittoria necessaria per il mondo!”. Lo scrive su X il premier ungherese, Viktor Orban.
Medvedev: ‘Trump ci è utile, vedremo quanto spenderà per guerra’
Donald “Trump ha una qualità che ci è utile: essendo un uomo d’affari fino al midollo, è mortalmente avverso a spendere soldi per vari tirapiedi e accoliti, per alleati idioti… La domanda è quanto Trump sarà costretto a dare per la guerra” in Ucraina: lo scrive su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev.
“Un paio di giorni fa ho scritto su Telegram del feroce consenso bipartisan anti-Russia a Capitol Hill. Queste valutazioni sono giuste, anche in considerazione della maggioranza ‘elefantiaca’ del Senato – afferma l’ex presidente russo -. Ma Trump ha una qualità che ci è utile: essendo un uomo d’affari fino al midollo, è mortalmente avverso a spendere soldi per vari tirapiedi e accoliti, per alleati idioti, per progetti di beneficenza sbagliati e per organizzazioni internazionali voraci”. “La tossica Ucraina è sulla stessa linea. La domanda è quanto Trump sarà costretto a dare per la guerra – conclude -. Lui è testardo, ma il sistema è più forte. In ogni caso, oggi la feccia verde di Kiev sarà sepolta fino alle orecchie dalla polvere bianca…”.
“Vince chi vive di amore per il proprio Paese e non di odio verso gli stranieri”. Lo scrive sul suo canale Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, riferendosi apparentemente all’esito delle presidenziali negli Usa, ma senza citarle esplicitamente. “Kamala Harris – scrive ancora Zakharova – aveva ragione quando citava il Salmo 30:5: ‘Il pianto può durare una notte, ma la gioia arriva al mattino'”. “Alleluia, aggiungo da parte mia”, aggiunge la portavoce.
Meloni: ‘Congratulazioni a Trump, rafforzeremo il legame Italia-Usa’
“A nome mio e del Governo italiano, le più sincere congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Italia e Stati Uniti sono Nazioni “sorelle”, legate da un’alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro Presidente”. Lo scrive su X la premier Giorgia Meloni.
La Cina auspica la ‘coesistenza pacifica’ con gli Usa
Le elezioni presidenziali “sono affari interni degli Usa e rispettiamo la scelta del popolo americano. La nostra politica nei confronti degli Stati Uniti è coerente e continueremo a vedere e gestire le relazioni in conformità con i principi di rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione win-win”, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, auspicando una “coesistenza pacifica” con Washington quando Donald Trump sembra viaggiare spedito verso il ritorno alla Casa Bianca.
Mao Ning non ha commentato in modo diretto ed esplicito la scenario della rielezione di Trump alla Casa Bianca, ma ha replicato limitandosi a ribadire che “le elezioni presidenziali degli Stati Uniti sono un affare interno” e “rispettiamo la scelta del popolo americano”. Tuttavia, “dopo che i risultati del voto americano saranno pubblicati e annunciati ufficialmente, gestiremo le questioni correlate in conformità con la consueta prassi”, ha aggiunto la portavoce quando le è stato chiesto se il presidente cinese Xi Jinping avrebbe chiamato Trump per congratularsi con lui. Per quanto riguarda il potenziale impatto sulla Cina dell’aggressivo programma di dazi al 60% proposto dal tycoon in campagna elettorale all’import dei beni made in China, Mao ha replicato di non voler “rispondere a domande ipotetiche”
Le congratulazioni dei leader europei
Il presidente francese Emmanuel Macron si è congratulato su X con Donald Trump e si è detto “pronto a lavorare insieme” con “rispetto e ambizione”. Macron – in un messaggio su X – ha fatto le congratulazioni al “presidente Donald Trump”, dicendosi “pronto a lavorare insieme come abbiamo saputo farlo per 4 anni” durante il primo mandato di Trump. “Con le sue convinzioni e con le mie – ha scritto Macron – con rispetto ed ambizione. Per più pace e prosperità”. Macron è stato il primo leader di un grande Paese occidentale ad essersi congratulato con Trump per l’elezione. IL cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanule Macron hanno discusso su uno “stretto coordinamento” dopo il voto negli Stati Uniti: lo rende noto il governo tedesco.
Il premier britannico, Keir Starmer si è congratulato con Donald Trump per la sua “storica vittoria elettorale” nelle presidenziali Usa, sottolineando di “non veder l’ora di lavorare” con lui. “In quanto stretti alleati, siamo fianco a fianco in difesa dei nostri valori condivisi di libertà, democrazia e spirito imprenditoriale”, ha aggiunto il primo ministro laburista.
“Congratulazioni al presidente Donald Trump! Oggi dobbiamo festeggiare anche l’importanza del voto ispanico in questa vittoria del mondo libero”: così, su X, il leader del partito spagnolo Vox, Santiago Abascal. “È l’ora dei patrioti. È l’ora della libertà”, ha aggiunto.
Salvini: ‘Io con Trump, nel centrodestra pensieri diversi’
“Lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione e futuro! Buon lavoro, Presidente Donald Trump”. Lo scrive su Instagram il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini, commentando le elezioni presidenziali in Usa.
Nel centrodestra, Fi e FdI erano tutti convinti che Trump fosse la migliore delle soluzioni? “No, penso che altri anche nel centrodestra la pensassero in modo diverso, mi sembra evidente”. Così come” accade per “altre questioni europee, la Lega ha una posizione chiara”. “Ciò”, però “non intacca l’azione di governo che è un’azione italiana”.
Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Rtl 102.5. Salvini ha affermato che è stato “uno dei pochissimi in Italia a non nascondere la preferenza” per Trump, “in un ragionamento di logica e interesse nazionale”.
“Quello in cui spero maggiormente” dell’era Trump è “una chiara visione del mondo con il ritorno alla pace”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Rtl 102.5.
“La fine dei conflitti tra Israele e Palestina e Russia e Ucraina è determinante per i prossimi anni”, “è di poche settimane fa l’incontro di Trump con Zelensky, è noto a tutti la conoscenza con Putin. Trump, a proposito di Israele, ha trasferito l’ambasciata a Gerusalemme ma penso che obiettivo comune sia quello dei due popoli e due stati”.
Un rischio per Zelensky? “La pace non è un rischio per nessuno, spero nell’apertura di un tavolo di trattative e poi decideranno ucraini e russi. Penso che la guerra a oltranza possa convenire a qualcuno a Bruxelles o a Washington, ma non conviene al 99% della popolazione in questa terra”. Salvini ha auspicato si veda “la fine del tunnel perché sarà un vantaggio per tutti, con tutto l’amore per Zelensky o per chiunque altro”.
Nel corso della trasmissione Rtl 102.5 Salvini è intervenuto sottolineando che ci sono state “settimane e settimane di trasmissioni e articoli sul fatto che avrebbe vinto Harris, perché sarebbe stata la scelta migliore rispetto a Trump, che veniva visto come un pericolo fascista, machista…”. Quindi ha sottolineato “le sue politiche, come il taglio delle tasse, la lotta all’immigrazione clandestina, e la sua visione chiara del mondo, con la priorità al ritorno alla pace. Il presidente Trump – ha detto – farà gli interessi dei cittadini americani, come è giusto che sia. Se, nel perseguire questi interessi, si riuscisse a creare un nuovo equilibrio internazionale, con la chiusura dei conflitti tra Russia e Ucraina e Israele e Palestina, sarebbe l’intero mondo a guadagnarci”. “Se avessero dovuto votare i giornalisti italiani, avrebbero scelto Harris, ma il punto è che non votano solo coloro che sono politicamente orientati. Ha votato la gente, bianchi, neri, latini, giovani e anziani. Per la prima volta, Trump ha preso la maggioranza dei voti popolari, non solo dei delegati che poi lo eleggeranno. Hanno votato decine di milioni di uomini liberi”, ha affermato ancora.
“Sono felice perché una parte della vittoria è anche di Elon Musk, perché sono un sostenitore del futuro e dell’innovazione. Anche per l’Italia e per l’economia italiana, questa vittoria di Trump è una buona notizia”.
Seul vuole ‘partnership di sicurezza perfetta’ con gli Usa
La Corea del Sud vuole costruire “una partnership di sicurezza perfetta” con la nuova amministrazione Usa ed espandere la portata e il livello dell’alleanza bilaterale, quando Donald Trump viaggia spedito verso il ritorno alla Casa Bianca.
L’Ufficio presidenziale di Seul ha fatto sapere che “il governo lavorerà per stabilire una perfetta postura di sicurezza tra Corea del Sud e Stati Uniti con la nuova amministrazione di Washington per garantire una sicurezza nazionale incrollabile”, ha detto in conferenza stampa il vice consigliere per la Sicurezza nazionale Kim Tae-hyo, nel resoconto della Yonhap.
Kim ha spiegato anche che Seul mira a trasformare la solida partnership in “un’alleanza strategica globale più forte e dinamica”, rafforzando la cooperazione in materia di sicurezza, economia e tecnologia avanzata ed espandendo le opportunità per i giovani e gli imprenditori. Inoltre, “una volta confermati i risultati elettorali, prevediamo che sia organizzata poi in modo tempestivo un’opportunità di comunicazione tra il presidente Yoon Suk-yeol e il presidente eletto” americano.
Renzi: ‘Congratulazioni a Trump ma politica rifletta sul voto Usa’
“Donald Trump ha vinto in modo netto le elezioni americane e sarà il 47 Presidente degli Stati Uniti. Ci sono tante riflessioni che il mondo politico può e deve fare su questo chiaro responso delle urne ma il primo dovere morale e civile è riconoscere il risultato con le congratulazioni al vincitore e l’onore delle armi alla sconfitta Kamala Harris. Spero che per l’Europa questo sia il momento della sveglia. Buon lavoro al Presidente eletto Trump e grazie al Presidente Biden per il lavoro di questi anni”. Lo scrive su X il leader di Iv Matteo Renzi.
“Con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, gli americani voltano le spalle al modello di democrazia liberale. È un cambio di sistema radicale quanto la dissoluzione dell’URSS nel 1991, potenzialmente destinato ad avere effetti sul mondo speculari a quelli che seguirono allora”. Così su X il senatore Ivan Scalfarotto, responsabile Esteri di Italia Viva
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