IL PUNTO
Mosca tuona contro la Nato. ‘Riteniamo che la dichiarazione di Cavo Dragone sui potenziali attacchi preventivi contro la Russia sia un passo estremamente irresponsabile, che dimostra la volontà dell’Alleanza atlantica di continuare a muoversi verso un’escalation’, afferma la portavoce del ministero degli Esteri Zakharova, riferendosi all’intervista sul Financial Times del presidente del comitato militare della Nato. Continuano intanto le trattative per porre fine al conflitto in Ucraina. Nuovo incontro in Florida tra Witkoff e il caponegoziatore di Kiev Umerov dopo la tornata negoziale di ieri: domani l’inviato Usa è atteso da Putin al Cremlino. Secondo un’analisi Afp, a novembre l’esercito russo ha compiuto la più grande avanzata sul fronte da un anno a questa parte.
17:08
Macron, ‘le sanzioni contro Mosca saranno rafforzate’
“La pressione sarà ancora più forte sulla Russia”: lo ha detto Emmanuel Macron dopo il colloquio all’Eliseo con Volodymyr Zelensky, annunciando un rafforzamento delle sanzioni contro Mosca: “E’ la prima volta che abbiamo un piano di sanzioni così completo, sia sul petrolio, sia sulla flotta ombra”. “Vi assicuro – ha aggiunto il presidente francese – che nelle prossime settimane, la pressione sarà più forte sulla Russia per limitarne il finanziamento”.
17:05
Macron, ‘ad oggi non c’è un vero piano di pace finalizzato’
Emmanuel Macron ha detto oggi parlando all’Eliseo al fianco di Volodymyr Zelensky, che “per essere precisi, non c’è oggi un piano di pace finalizzato” sull’Ucraina. “Sul piano dei territori – ha detto Macron – può essere finalizzato soltanto dal presidente Zelensky”, mentre “sulla questione degli asset russi congelati, sulle garanzie di sicurezza, sull’ingresso nell’UE, può essere finalizzato soltanto con gli europei attorno al tavolo”.
17:04
Zelensky, ‘l’offensiva russa in corso non ha avuto successo’
Nella conferenza stampa al fianco di Emmanuel Macron all’Eliseo, Volodymyr Zelensky è stato interrogato sui dati dell’Istituto americano per lo studio della guerra secondo i quali l’esercito russo ha realizzato a novembre il suo più importante progresso sul fronte ucraino da un anno: “C’è stata un’avanzata dell’esercito russo”, ha ammesso Zelensky, aggiungendo però che “l’offensiva che è in corso non ha ottenuto successo”. “I combattimenti – ha aggiunto Zelensky – sono durissimi. I costi umani della guerra sono terribili. La Russia ha subito molte perdite ad ottobre. Il problema dei russi è che non vogliono fermarsi nonostante le perdite”.
16:51
Zelensky, ‘concludiamo questa guerra in modo degno’
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha lanciato un appello “a concludere questa guerra in modo degno”, parlando al fianco di Emmanuel Macron dopo un incontro fra i due all’Eliseo.
“Noi proviamo a concludere questa guerra con tutte le nostre forze e di terminarla in maniera degna”, ha detto il presidente ucraino, lanciando un appello a garanzie di sicurezza “solide”.
“La Russia – ha continuato Zelensky – deve porre fine a questa guerra che lei ha scatenato, è la sua guerra ed è lei che deve mettere il punto finale”.
16:50
Macron, ‘le garanzie vanno discusse con ucraini ed europei’
Emmanuel Macron ha affermato oggi, dopo un colloquio con Volodymyr Zelensky all’Eliseo, che “le garanzie di sicurezza non possono essere negoziate senza gli ucraini e gli europei”.
“Le garanzie di sicurezza non possono essere discusse o negoziate senza gli ucraini e senza gli europei”, ha detto Macron alla vigilia di negoziati fra l’emissario di Donald Trump, Steve Witkoff, e il presidente russo Vladimir Putin. Macron, precisando che “le garanzie di pace non possono essere discusse senza l’Ucraina e senza i suoi alleati europei, poché si tratta anche della sicurezza dell’Europa”, ha sottolineato che “i prossimi giorni vedranno discussioni essenziali per precisare la partecipazione degli americani a queste garanzie. Non dubito – ha detto – che resteremo uniti”.
16:50
Von der Leyen, ‘in settimana proposta su uso asset russi’
“Ottima discussione oggi con il presidente Zelensky, insieme al presidente Emmanuel Macron e ai leader europei.
Restiamo uniti a sostegno di un accordo di pace che renda giustizia all’Ucraina. Un accordo che rispetti pienamente la sovranità dell’Ucraina e con le necessarie garanzie di sicurezza. Stiamo portando avanti il lavoro per soddisfare le esigenze finanziarie dell’Ucraina. Abbiamo compiuto buoni progressi e prevediamo di presentare le nostre proposte legislative questa settimana”. Lo scrive su X Ursula von der Leyen. “Stiamo inoltre coordinando strettamente le nostre azioni con la Coalizione dei Volenterosi”, aggiunge.
Good discussion today with President @ZelenskyyUA who was together with President @EmmanuelMacron and European leaders.
We remain united behind a peace agreement that does justice to Ukraine.
One that fully upholds Ukraine’s sovereignty and ensures the necessary security…
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) December 1, 2025
16:47
Macron,’la Russia non dà segni di voler fermare la guerra’
” L’obiettivo centrale è la pace” ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, parlando al fianco di Volodymyr Zelensky all’Eliseo, dopo l’incontro fra i due. “Siamo in una situazione in cui gli Stati Uniti hanno assunto un ruolo di mediatori e rendo omaggio al lavoro dell’equipe americana”, ha aggiunto Macron, sottolineando che “la Russia non dà alcun segno di voler fermare la guerra. Mentre parliamo di pace, la Russia continua a uccidere e distruggere E’ un insulto al diritto e un ostacolo alla pace”.
15:26
Macron e Zelensky sentono i leader europei, hanno parlato anche con Witkoff e Umerov
I presidenti di Francia e Ucraina Macron e Zelensky hanno parlato “entrambi e in successione” in videoconferenza con “il premier britannico Keir Starmer e poi con diversi leader europei (Germania, Polonia, Italia, Norvegia, Finlandia, Danimarca e Olanda), oltre che con Antonio Costa, Ursula von der Leyen e Mark Rutte”. E’ quanto rendono noto fonti dell’Eliseo.
I confronti con i vari leader sono avvenuti al termine del pranzo a quattro – Emmanuel e Brigitte Macron con Volodymyr Zelensky e la moglie Olena.
Macron e Zelensky, dall’Eliseo hanno discusso “anche con l’inviato americano Steve Witkoff e con il caponegoziatore ucraino Rustem Umerov”, dalla Florida.
15:02
Kallas, ‘vedo pressioni sull’Ucraina ma non sulla Russia’
“È chiaro che la Russia non è interessata alla pace. Dobbiamo quindi portarla in una posizione in cui vogliono negoziare perché ora credono di poter durare più di noi: vedo molta pressione sulla vittima, l’Ucraina, ma non vengono richiesti sacrifici alla Russia, che noi sappiamo”. Lo ha detto l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas. “Mosca vuole negoziare con chi è pronto a dare loro qualcosa, è il loro interesse, ma non dovrebbe essere il nostro”, ha aggiunto rispondendo alla domande se l’Europa a questo punto non dovrebbe inviare un suo Witkoff. “Ho paura che tutta la pressione venga messa sul lato più debole, perché sarebbe il modo più facile per fare finire questa guerra”, ha aggiunto Kallas a proposito della nuova missione negoziale di Witkoff in Russia.
“Ma non sarebbe nell’interesse dell’Ucraina, dell’Europa o della comunità globale, dato che la carta dell’Onu proibisce di cambiare i confini con la forza”.
15:02
Fonti a Afp, nuovo incontro Witkoff-Umerov in Florida
L’inviato americano di Trump Steve Witkoff ha un nuovo incontro con il caponegoziatore ucraino Rustem Umerov in Florida. Lo affermano fonti vicine al dossier all’Afp.
“Umerov e Witkoff si stanno incontrando di nuovo in questo momento” perché “ci sono ancora alcune questioni” da discutere, si fa sapere. Volodymyr Zelensky incontrerà Umerov domani in Irlanda, mentre Witkoff è atteso a Mosca lo stesso giorno per incontrare Vladimir Putin.
13:04
‘La Nato valuta attacchi preventivi alla guerra ibrida russa’. La replica di Mosca: ‘Passo irresponsabile, mina gli sforzi di pace’
La Nato sta valutando di essere ‘più aggressiva’ nella risposta agli attacchi informatici, ai sabotaggi e alle violazioni dello spazio aereo da parte della Russia. Lo ha detto l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato militare dell’Alleanza atlantica in un’intervista a Ft. ‘Stiamo studiando tutto – ha dichiarato – sul fronte informatico, siamo in un certo senso reattivi. Essere più aggressivi o proattivi invece che reattivi è qualcosa a cui stiamo pensando’. Dragone ha detto che un ‘attacco preventivo’ potrebbe essere considerato ‘un’azione difensiva’ ma ha avvertito: ‘È più lontano dal nostro normale modo di pensare’.
“Riteniamo che la dichiarazione di Giuseppe Cavo Dragone sui potenziali attacchi preventivi contro la Russia sia un passo estremamente irresponsabile, che dimostra la volontà dell’alleanza di continuare a muoversi verso un’escalation”: così in una dichiarazione la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, riferendosi all’intervista sul Financial Times dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato militare dell’Alleanza atlantica. Lo riporta la Tass. “Consideriamo la dichiarazione come un tentativo deliberato di minare gli sforzi volti a trovare una via d’uscita alla crisi ucraina”, ha aggiunto.
13:29
PODCAST | La parola della settimana: IBRIDO
La parola della settimana: IBRIDO
Dalle figure mitologiche del Minotauro e dei Centauri alla fantascienza di William Gibson e alla realtà dei pacemaker e dei microchip della Neuralink di Elon Musk: quello di ‘ibrido’ è il caso di una parola che ha viaggiato nel tempo e nello spazio e viaggiando ha modificato parecchio la percezione che ne abbiamo. Ibrido non significa più ‘né carne né pesce’ ma indica piuttosto un plus, magari mostruoso o minaccioso ma certo non ‘incolore’ o ‘indifferente’.
11:22
Zelensky arrivato all’Eliseo, accolto da Macron
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è arrivato all’Eliseo per la prevista visita in Francia, la 10/a da quando è scoppiata la guerra con la Russia, nel 2022. Accompagnato dalla consorte, Olena Zelenska, è stato accolto da Emmanuel Macron, con il quale comincerà subito i previsti colloqui bilaterali.
Zelensky è entrato nel cortile dell’Eliseo dove è stato accolto da Emmanuel Macron con un caloroso abbraccio. Subito, i due sono entrati nel palazzo della presidenza ed hanno dato il via al primo impegno in agenda, un vertice bilaterale. Nel pomeriggio, Zelensky si sposterà al Quai d’Orsay, per due eventi alla presenza del ministro degli Esteri, Jean-Noel Barrot, e della ministra della Cultura, Rachida Dati. Il capo dello stato ucraino e la moglie Olena parteciperanno al lancio della stagione culturale dell’Ucraina in Francia
11:15
Cremlino: ‘noi siamo per il successo dei negoziati, non discutiamo sui media’
La Russia è “interessata al successo” dei negoziati di pace per l’Ucraina, e per questo motivo non intende condurre “alcuna discussione attraverso i mezzi d’informazione”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, alla vigilia di un incontro a Mosca tra il presidente Vladimir Putin e l’inviato americano Steve Witkoff. “Abbiamo già detto che per il successo del processo, e noi siamo interessati al successo, non intendiamo condurlo in modalità megafono, e non intendiamo condurre alcuna discussione attraverso i mezzi di informazione”, ha detto Peskov, citato dall’agenzia Interfax, rispondendo in particolare a una domanda su quanto previsto dal ‘piano Trump’ per l’utilizzo dei capitali russi congelati in Occidente.
10:59
Cremlino, ‘dimissioni Yermak? Prematuro valutare le conseguenze’
Il Cremlino ha detto che non è possibile prevedere se le dimissioni del capo di gabinetto presidenziale ucraino Andrij Yermak, già capo della delegazione negoziale ucraina, avrà un impatto sulle trattative di pace in corso. “Vedremo, i fatti lo dimostreranno”, ha risposto il portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass, ad una domanda in merito. Peskov ha sottolineato che al momento non è possibile rispondere alla domanda se l’Ucraina sia diventata più incline al dialogo dopo lo scandalo di corruzione e le dimissioni di Yermak
10:31
Il Cremlino: ‘Putin riceverà domani Witkoff’
Il presidente russo Vladimir Putin riceverà domani l’inviato Usa Steve Witkoff al Cremlino per discutere il piano di pace per l’Ucraina. Lo ha riferito la presidenza russa, citata da Ria Novosti.
09:28
Axios, Umerov oggi a Parigi per aggiornare Zelensky su negoziati
Rustem Umerov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale e capo della delegazione ucraina che ieri era in Florida, si recherà dagli Stati Uniti a Parigi, dove incontrerà il presidente Volodymyr Zelensky e gli riferirà sui risultati dei colloqui con gli Stati Uniti sulla fine della guerra russo-ucraina. Ieri Umerov ha partecipato ai colloqui a Miami tra il segretario di Stato americano Marco Rubio, l’inviato di Donald Trump Steve Witkoff e il genero del presidente Jared Kushner. Sempre secondo Axios, Witkoff partirà a sua volta oggi per Mosca per incontrare domani Vladimir Putin. Secondo quanto riporta il media Usa, che cita due funzionari ucraini informati della trattativa, ieri negoziati tra Stati Uniti e Ucraina si sono concentrati sulla definizione del confine di fatto con la Russia in base a un accordo di pace. I due funzionari ucraini hanno descritto l’incontro di cinque ore come “difficile” e “intenso”, ma produttivo. Il presidente russo Putin, che dovrebbe appunto incontrare l’inviato del presidente Trump domani, insiste sul fatto che la Russia non si fermerà finché non avrà il controllo dell’intera regione del Donbass, nell’Ucraina orientale.
08:45
Kallas, ‘davanti a settimana cruciale per diplomazia. Non usciremo dal vertice Ue senza decisione su Kiev’
“Questa potrebbe essere una settimana cruciale per la diplomazia, i negoziati fra gli Usa e l’Ucraina sembra che siano stati difficili ma produttivi, non sappiamo ancora nulla al riguardo oggi parlerò con il ministri della difesa e degli esteri ucraini”. Lo ha detto l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas arrivando al consiglio Difesa. “Gli ucraini sono lì da soli: se fossero insieme agli europei, sarebbero sicuramente molto più forti. Ma confido nel fatto che gli ucraini sappiano difendersi da soli”, ha aggiunto rispondendo a chi le chiedeva se si fida degli americani.
“Il Belgio nutre legittime preoccupazioni riguardo ai rischi, ma tutti gli altri Stati membri si sono detti disposti a condividerli. Stiamo quindi discutendo di questi aspetti. Come è stato detto, non lasceremo il Consiglio a dicembre senza un risultato sul finanziamento dell’Ucraina”. Lo ha detto l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas arrivando al consiglio Difesa a proposito del dibattito sull’uso degli asset russi
08:24
Zelensky oggi a Parigi per incontrare Macron
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incontrerà oggi a Parigi il suo omologo francese Emmanuel Macron, cercando di consolidare il sostegno europeo. Il leader ucraino è un visitatore abituale di Parigi da quando la Russia ha lanciato la sua invasione su vasta scala nel febbraio 2022. Zelensky sarà ricevuto all’Eliseo. I due capi di Stato rilasceranno una dichiarazione alla stampa prima di un incontro e di un pranzo di lavoro. Il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha dichiarato ieri in un commento al quotidiano La Tribune Dimanche che l’incontro mira a far progredire i negoziati. “La pace è a portata di mano, se (il presidente russo) Vladimir Putin abbandona la sua illusoria speranza di ricostituire l’impero sovietico prima di sottomettere l’Ucraina”, ha aggiunto.
Zelensky è atteso oggi per la decima volta in Francia dall’inizio del conflitto con la Russia nel febbraio 2022. Sarà accompagnato in questo caso dalla moglie, Olena Zelenska. Il presidente ucraino torna in Francia soltanto due settimane dopo la sua ultima visita. Secondo l’Eliseo, Macron e Zelensky “parleranno della situazione sul terreno e sulle condizioni di un pace giusta e duratura, nella scia delle discussioni di Ginevra e del piano americano, e di una stretta concertazione con i partner europei”. I due “faranno anche il punto sul lavoro avviato per le garanzie di sicurezza nel quadro della Coalizione dei volenterosi”. Zelensky appare indebolito dalla vicenda del suo ormai ex capo di gabinetto Andrii Yermak, accusato di coinvolgimento in una vicenda di corruzione.Nel fine settimana, intervistato da La Tribune Dimanche, il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, ha ribadito che il presidente ucraino “dispone di tutta la legittimità per condurre l’Ucraina alla pace” e che i casi di corruzione “devono essere trattati dalle istituzioni competenti, senza interferenze con il processo di pace”. Al termine dell’incontro bilaterale, Zelensky e la moglie saranno accolti da Emmanuel e Brigitte Macron per un pranzo a quattro. Nel pomeriggio, Macron e Zelensky si recheranno al Quai d’Orsay per due eventi alla presenza di Barrot e della ministra della Cultura, Rachida Dati. Il capo dello stato ucraino e la moglie parteciperanno al lancio della stagione culturale dell’Ucraina in Francia per “sottolineare”, secondo Barrot, “che la guerra non si affronta solo con i carri armati e i cannoni, ma anche con le armi della mente”.
08:23
Media: ‘L’Ucraina insiste per un incontro tra Zelensky e Trump’
Dopo l’incontro delle delegazioni ucraina e americana in Florida, non è ancora stato stabilito dove e quando si svolgerà il prossimo round di negoziati sull’accordo di pace. Tuttavia, i contatti operativi tra Ucraina e Stati Uniti non cessano. Lo ha riferito una fonte informata a Rbc-Ukraine. “I contatti di lavoro non si interrompono nemmeno tra un incontro e l’altro. Il fatto che ci siamo incontrati a Ginevra e ora ci incontriamo in Florida non significa che nel frattempo non ci siano stati contatti di lavoro. Sono costanti”, ha affermato l’interlocutore. Durante i negoziati, la parte ucraina ha sottolineato l’importanza del contatto personale tra i presidenti Volodymyr Zelensky e Donald Trump per definire i prossimi passi al più alto livello politico. “Vogliamo far capire che per noi è importante non solo incontrarci per sancire l’accordo. Ma ci sono alcuni punti che il presidente dell’Ucraina ritiene necessario discutere con la sua controparte americana. Speriamo che questa opinione venga ascoltata”, ha detto l’interlocutore.
06:57
Kiev, dal 2022 la Russia ha perso oltre 1 milione di soldati
Le perdite totali in combattimento delle forze russe nella guerra contro l’Ucraina dal 24 febbraio 2022 al 1° dicembre 2025 ammontano a circa 1.173.920 uomini, di cui 1.060 persi nell’ultimo giorno. Ukrinform riporta questo dato citando un post dello Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina su Facebook. Come riportato da Ukrinform, alle 22:00 del 30 novembre, si sono verificati 155 scontri tra le Forze Armate ucraine e gli invasori russi lungo la linea del fronte, di cui oltre un terzo nel settore di Pokrovsk.
05:48
Mosca: ‘Abbattuti 32 droni ucraini nella notte’
Le forze di difesa aerea hanno abbattuto 32 droni ucraini nelle regioni russe durante la notte. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo. “Nella notte tra il 30 novembre e le 23:30 (ora locale) fino alle 7:00 del 1° dicembre, i sistemi di allerta della difesa aerea hanno intercettato e distrutto 32 droni ucraini ad ala fissa: quattro droni sul territorio della regione di Belgorod, quattro droni sul territorio della regione di Bryansk, quattro droni sul territorio della regione di Krasnodar, quattro droni sul territorio della regione di Novgorod, quattro droni nella regione di Rostov, tre droni sulle acque del Mar d’Azov, tre droni nella regione di Leningrado, due droni nella regione di Voronezh, un drone nella regione di Volgograd, uno nella regione di Kursk, uno nella regione di Smolensk e uno nella regione di Tula”, ha riferito il dipartimento militare.
05:36
Zelensky: ‘Bene colloqui di Miami, dialogo sia costruttivo’
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato l’importanza del dialogo costruttivo durante i negoziati tra le delegazioni ucraina e statunitense, svoltisi domenica in Florida, secondo quanto riporta Ukrinform che cita un messaggio del presidente sul suo account Telegram. “Oggi, a seguito del lavoro dei team negli Stati Uniti, il capo della delegazione ucraina Rustem Umerov ha riferito sui principali parametri del dialogo, sui suoi punti salienti e su alcuni risultati preliminari”, ha scritto Zelensky. Per il presidente ucraino, “è importante che i colloqui siano stati costruttivi e che tutte le questioni affrontate durante gli incontri siano state discusse apertamente e con l’obiettivo di garantire la sovranità e gli interessi nazionali dell’Ucraina”. Zelensky ha poi espresso “gratitudine agli Stati Uniti, alla squadra di Trump e al presidente degli Stati Uniti personalmente per il tempo investito così intensamente nella definizione dei passi per porre fine alla guerra”. “Continueremo a lavorare – ha aggiunto – . Attendo con ansia di ricevere un rapporto completo dal nostro team durante un incontro personale”, ha aggiunto. Come riportato da Ukrinform, il segretario del Consiglio per la Sicurezza Nazionale e la Difesa, Rustem Umerov, ha dichiarato che i colloqui in Florida hanno portato a progressi significativi verso il raggiungimento di una pace giusta e ad avvicinare le posizioni dell’Ucraina e degli Stati Uniti.
