Via libera definitivo al contratto del comparto Sanità. La firma definitiva al Ccnl 2022-2024 si è raggiunta oggi nell’incontro all’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran): hanno sottoscritto il contratto i sindacati Nursind e Nursing up, mentre non hanno firmato i sindacati Cgil e Uil, come già avvenuto per la preintesa firmata a giugno.
La platea interessata è composta da 581mila professionisti, tra infermieri, ostetriche e amministrativi. Nel piatto sono previsti aumenti medi tra i 150 e i 172 euro mensili.
“Un momento importante quello della firma definitiva apposta oggi, soprattutto per la prospettiva che apre. Ci permette subito, infatti, di sbloccare l’iter della prossima tornata 2025-2027, come avevamo auspicato fin dall’inizio”. A dirlo è Andrea Bottega, segretario nazionale del sindacato degli infermieri Nursind, dopo la sottoscrizione del contratto all’Aran.
“Un accordo – sottolinea Bottega – che peraltro contiene al suo interno tutta una serie di novità normative e sul piano dei diritti che ci avevano convinto subito della bontà dell’intesa, al netto delle purtroppo poche risorse stanziate”. “L’intenzione – prosegue il segretario – adesso è quella di chiudere la negoziazione 2025-2027 entro il 2026. Una novità assoluta che ci consentirà di aggiungere un nuovo mattone per ridurre in modo più deciso la perdita di potere d’acquisto che l’inflazione ha creato”.
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