Zelensky a Parigi da Macron, intesa per acquisto fino a 100 caccia – Notizie – Ansa.it

Zelensky a Parigi da Macron, intesa per acquisto fino a 100 caccia – Notizie – Ansa.it


”Un grande giorno”: il presidente francese, Emmanuel Macron, in un messaggio pubblicato su X, plaude così alla firma dell’accordo con l’omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, di un protocollo d’intesa per il possibile acquisto di fino a 100 caccia Rafale da parte di Kiev nei prossimi dieci anni. Al messaggio, Macron allega una foto di lui con il presidente ucraino, al momento della firma, nella base militare di Villacoublay, alle porte di Parigi.

Secondo l’Eliseo, questo accordo, che si proietta “su un orizzonte temporale di circa dieci anni”, prevede possibili contratti futuri per “l’acquisizione da parte dell’Ucraina di nuove attrezzature di difesa francesi”: “circa 100 Rafale, con i relativi armamenti”, nonché altri armamenti, tra cui il sistema di difesa aerea Samp-T di nuova generazione in fase di sviluppo, sistemi radar e droni.

Secondo la presidenza francese, il protocollo di intesa tra Parigi e Kiev riguarda anche ”nuove acquisizioni di bombe a propulsione (AASM Hammer)”, e droni. Il mese scorso, Zelensky aveva già firmato una lettera di intenti in vista dell’acquisizione di 100-150 aerei da caccia svedesi Gripen.

“Nuovi aerei, nuovi rinforzi, nuove misure per rafforzare il nostro esercito e il nostro Paese. Sono profondamente grato alla Francia, al presidente Emmanuel Macron e a tutto il popolo francese”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X dopo la firma della lettera d’intenti con Macron. Il documento consente all’Ucraina di acquisire equipaggiamento militare dalla base industriale e tecnologica della difesa francese, in particolare 100 aerei Rafale F4 entro il 2035 per l’aviazione da combattimento ucraina, sistemi di difesa aerea Samp-T, radar di difesa aerea, missili aria-aria e bombe aeree. Quest’anno inizieranno anche progetti congiunti tra le industrie della difesa. I due paesi produrranno congiuntamente droni intercettori e lavoreranno allo sviluppo di tecnologie e componenti critici che possano essere integrati nei droni ucraini.

Il presidente ucraino è arrivato all’aeroporto militare di Villacoublay, vicino a Parigi, pochi minuti prima delle 10. Ha raggiunto in auto, nella base militare, Emmanuel Macron che lo stava aspettando. I due si sono salutati con un caloroso abbraccio. 

 

 

 

 

 

 

 

Video Mattarella: ‘Si colpiscono civili, non può restare impunito’

 

Von der Leyen ai 27: ‘Per aiutare Kiev servono 70 miliardi’

‘Il deficit finanziario dell’Ucraina è significativo. Secondo le stime preliminari del Fmi, ipotizzando che la guerra finisca entro il 2026 e tenendo già conto tutto il sostegno promesso, Kiev dovrà comunque affrontare un enorme deficit che non potrà essere colmato senza l’iniezione di nuovi fondi’, scrive la presidente della Commissione Ue von der Leyen nella lettera ai 27 sui Prestiti di Riparazione all’Ucraina e sulle tre opzioni, inclusa quella dell’uso degli asset russi. Nella lettera, von der Leyen indica in 70 miliardi il fabbisogno di Kiev nel 2026, in 64 nel 2027.

Tusk, incidente a ferrovia polacca è stato sabotaggio

Il primo ministro polacco Donald Tusk ha affermato su X che i servizi ritengono che l’incidente di domenica sulla ferrovia polacca tra Varsavia e Lublino sia un sabotaggio deliberato. “Purtroppo, le peggiori ipotesi sono state confermate. Un atto di sabotaggio si è verificato sulla tratta Varsavia-Lublino (villaggio di Mika). Un ordigno è esploso e ha distrutto i binari ferroviari. I servizi e la procura stanno lavorando sul posto. Sono stati riscontrati danni anche sulla stessa tratta, più vicino a Lublino”, ha detto Tusk.

Nuovi attacchi nella notte

E’ di almeno tre morti e dieci feriti il bilancio di un attacco russo che stanotte ha colpito Balakliya, nella regione ucraina orientale di Kharkiv. Lo rendono noto le autorità locali.

Mosca afferma che 36 droni ucraini sono stati abbattuti stanotte sul territorio russo. Lo riporta l’agenzia di stampa Tass, citando il Ministero della Difesa. 

I russi hanno attaccato le infrastrutture energetiche delle regioni di Kharkiv, Sumy, Chernihiv, Odessa e Donetsk. Lo riferisce il Ministero dell’Energia. Sono in corso lavori di riparazione e ripristino presso le infrastrutture energetiche danneggiate, riportano i media ucraini. Il dipartimento ha ricordato che oggi, nella maggior parte delle regioni dell’Ucraina, si applicano i programmi di interruzione oraria e di limitazione della capacità per i consumatori industriali e le aziende dalle 00:00 alle 23:59 .

Alcuni incendi sono scoppiati presso infrastrutture energetiche e portuali nella regione di Odessa a seguito di un attacco di droni russi, che ha causato il ferimento di una persona. E’ quanto scrive Ukrinform, che cita il Servizio di Emergenza Statale dell’Ucraina da Facebook. “La Russia ha nuovamente attaccato la regione di Odessa con droni d’attacco. Gli impatti hanno causato incendi presso infrastrutture energetiche e portuali” si legge nel rapporto. Secondo le informazioni preliminari, una persona è rimasta ferita. Unità del Servizio di Emergenza Statale e i vigili del fuoco locali sono stati coinvolti per eliminare le conseguenze dell’attacco. Come riportato su Facebook dal capo dell’Amministrazione militare regionale di Odessa Oleh Kiper, durante il massiccio attacco russo sono state udite esplosioni in diverse città della regione. “Nonostante l’efficace lavoro della difesa aerea, si registrano conseguenze per le infrastrutture energetiche e portuali. Diverse imbarcazioni civili hanno subito danni durante l’attacco. Gli incendi scoppiati sono stati prontamente spenti dai soccorritori”, si legge nel rapporto. Anche nella notte del 16 novembre i russi avevano attaccato impianti energetici nel sud della regione di Odessa, e una centrale solare era stata danneggiata.

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