Il Tar del Friuli Venezia Giulia ha accolto il ricorso presentato dal circolo culturale islamico Baitus Salat di Monfalcone consentendo ai fedeli dunque di pregare all’esterno.
Il ricorso era contro un’ordinanza, annullata dai giudici, varata dal Comune che inibiva “l’accesso all’area esterna di pertinenza dell’immobile dell’associazione ricorrente. Resta fermo, invece, il divieto di utilizzo dell’edificio, allo stato privo di certificato di agibilità”.
Di fronte alla decisione del Tar, che riguarda il profilo urbanistico della pertinenza esterna, il Comune di Monfalcone, considerando valide le proprie motivazioni, ritiene che ci siano le ragioni per presentare appello al provvedimento”. Lo fa sapere il Comune di Monfalcone, attraverso una nota, a seguito della sentenza del Tar del Fvg relativa al ricorso presentato dal circolo culturale islamico Baitus Salat.
“In merito ai due centri islamici presenti a Monfalcone – aggiunge una nota diffusa successivamente dal Comune – il Consiglio di Stato ha già decretato che quei luoghi non possono essere adibiti a moschee. La sentenza odierna del Tar riguarda soltanto l’area esterna dell’ex supermercato in quanto il Consiglio di Stato si è già espresso in merito allo stabile, decretando che non può essere destinato alla preghiera”. “Di fronte alla decisione del Tar – ribadisce il Comune – che riguarda quindi il profilo urbanistico della pertinenza esterna, risultante area commerciale e che lo stesso Tar non considera cantiere, il Comune di Monfalcone, considerando valide le proprie motivazioni, ritiene che ci siano le ragioni per presentare appello al provvedimento”.
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